Convenzione internazionale per la protezione degli individui con riferimento al trattamento automatizzato di dati personali. La Convenzione, anche detta “di Strasburgo” dal nome della città in cui fu stipulata [Convenzione n. 108 del 28 gennaio 1981, ratificata dall’Italia con legge n. 98 del 21 febbraio 1989 (in GU del 20 marzo 1989, n. 66, s.o.)], è entrata in vigore nell’ottobre del 1985 a seguito della ratifica ad opera di cinque Stati e segna una pietra miliare per quanto attiene la regolamentazione dell’utilizzo dei dati personali, in quanto è il primo (e, allo stato, l’unico) atto internazionale a carattere vincolante su questo tema. Le parti aderenti alla Convenzione hanno l’obbligo di garantire sul proprio territorio, ad ogni persona fisica, la protezione dei dati. A partire dal 2011 sottoposta a un processo di modernizzazione con l’adozione di un protocollo di modifica della Convenzione 108, detto Convenzione 108+ (Protocol CETS No. 223).